IL SEPOLCRO DELLA SOLIDARIETÀ

Gesto solidale da parte dell’Arciconfraternita della Morte

 

08/04/2020

Il Giovedì Santo, momento importante nel cammino quaresimale. Momento intenso di preghiera e di unione del popolo molfettese intorno agli amatissimi Sepolcri.
Negli anni, sin dai nostri antenati, il Sepolcro del Purgatorio è stato da sempre meta fissa per le famiglie della nostra città.
L’esposizione pubblica dei simulacri della Passione quest’anno ha lasciato il posto a un gesto importante, di solidarietà, di vicinanza alla nostra città.
Lì dove di solito vengono esposti S. Pietro, la Veronica, Maria Cleofe, Maria Salomè, la Maddalena, San Giovanni e la Pietà ci sarà un segno tangibile, concreto di fratellanza.

L’Arciconfraternita della Morte infatti ha acquistato beni di prima necessità da donare alle famiglie bisognose molfettesi. Le cento famiglie, indicate dal Comune e dalle Associazioni di Volontariato, riceveranno in questi giorni a domicilio forniture importanti di pasta, pelati, legumi, latte, olio e altri prodotti.
Una mano tesa verso la città che il priore Onofrio Sgherza, i collaboratori Michele Roselli e Gennaro Zaza e il padre spirituale don Ignazio Pansini hanno voluto porgere con grande dedizione e attenzione verso il prossimo.

“Non potevamo restare fermi e vivere passivamente un momento così difficile per tutta la nostra comunità: l’essere confratelli, nel significato profondo e cristiano del termine, imponeva un gesto di questo tipo”.
Queste le parole del priore Onofrio Sgherza.
“Ringrazio a nome d, tutta l’Amministrazione tutti i confratelli che si sono adoperati per far in modo che le nostre idee si tramutassero in tutto questo. Di certo non pensiamo di risolvere i problemi seri di tantissime famiglie ma con questo gesto giunga il nostro augurio di Buona Pasqua e un segno di speranza verso un futuro migliore per tutti.”

Il Sepolcro 2020: ricco di amore e solidarietà. Il più bello che ci sia.

Il Priore
Onofrio Sgherza